De Luca: "Autonomia morte del Sud"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

De Luca: “Autonomia morte del Sud”

Vincenzo De Luca

Il governatore della Campania De Luca si scaglia contro il governo e la proposta di autonomia differenziata.

“Dobbiamo insieme al Sud stare attenti a cosa si muove su piano nazionale, sull’autonomia differenziata che rischia di essere non solo la rottura dell’unità d’Italia ma la morte del Sud, partendo da sanità e scuola” ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca alla cerimonia di riapertura del cantiere per la nuova stazione ferroviaria di Bacoli. Per il governatore campano il pericolo è soprattutto per sanità e scuola perché “l’obiettivo che hanno è fare contratti regionali autonomi” ha detto riferendosi al decreto di Calderoli.

“In sanità già non abbiamo personale e le Regioni del Nord hanno i soldi per fare contratti integrativi, dando 2500 euro al mese in più a un medico, a un infermiere” ha continuato De Luca aggiungendo che questo significherebbe che “i pochi medici che abbiamo, andranno via al Nord” e rischia di essere “un pericolo mortale per la nostra sanità”. Non solo i contratti ma anche i corsi di specializzazione regionali autonomi finanziati dalle Regioni. Questo darebbe la possibilità agli specializzati regionali di inserirsi nel sistema sanitario nazionale pubblico.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

L’attacco al governo: “Vogliono rubare i fondi destinati al sud per darli al nord”

Sul fronte della scuola, invece, si pensa a contratti integrativi regionali “e anche questo è un pericolo gravissimo per il Sud e la Campania. Sarebbe bene che tutte le forze politiche facessero battaglia per bloccare questa doppia operazione su scuola e sanità pubblica” ha incitato il governatore De Luca. Il pericolo maggiore è vedere “risucchiati i soldi del Sud dal Nord” continua facendo riferimento ai fondi di sviluppo e di coesione di cui l’80% è destinato al Sud, ovvero circa 67 miliardi. “Ma il Governo non convoca il Cipess per fare concretamente l’investimento con 5 miliardi e 600 milioni di euro che spettano alla Campania” ha spiegato De Luca.

Non finisce qui il governatore e accusa il governo dicendo: «Questi hanno in testa di prendere i fondi del Sud e spalmarli sul piano nazionale. La motivazione che daranno è che al sud non spendiamo i soldi, è una grande palla e l’ha detta anche Meloni. Questo nuovo imbroglio serve per dare una motivazione alla rapina dei fondi e dovremo ora fare una battaglia unitaria al Mezzogiorno al di là delle bandiere di partito, perché ci giochiamo il futuro delle prossime generazioni. Dobbiamo combattere con unghie e denti per avere non soldi in più per recuperare, ma almeno gli stessi diritti che hanno i cittadini del Nord».

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2023 11:54

Pd, Schelin chiude al possibile ticket: “Finito il tempo delle donne vice”

nl pixel